Nel Paese, il numero di casi di contaminazione da coronavirus continua a crescere e finora ha raggiunto 3.417 persone con la malattia.
Secondo l'ultimo aggiornamento del ministero della Salute sul coronavirus, il numero dei decessi ha raggiunto quota 92 questo venerdì (27). Giovedì ci sono stati 77 morti. Il risultato significa un aumento di 18% rispetto a ieri.
Rispetto all'inizio della settimana, quando i decessi erano stati 25, il numero si è moltiplicato per 3,68 volte. Il tasso di letalità ha raggiunto il massimo della settimana, attestandosi a 2,7%.
Oggi, 27, il numero totale di casi confermati è balzato da 2.915 a 3.417. Questo risultato configura un aumento di 80% nei casi rispetto all'inizio della settimana, quando sono stati confermati 1.891 contagiati.
Il numero di nuovi casi è stato di 502, e ha raggiunto il numero più alto della serie storica. Ieri l'aumento è stato di 482. Nei giorni precedenti l'incremento era stato più contenuto, con una media di 232 e 345 casi.
Situazione degli stati brasiliani
San Paolo è l'epicentro della pandemia in Brasile e ha accumulato 1.233 casi. Seguono Rio de Janeiro (493), Ceará (282), Distretto Federale (230), Rio Grande do Sul (195) e Minas Gerais (189).
Casi sono stati registrati anche a Santa Catarina (149), Paraná (119), Bahia (115), Amazonas (89), Pernambuco (56), Goiás (49), Espírito Santo (47), Mato Grosso do Sul (28), Rio Grande do Norte (28), Acre (25), Sergipe (16), Maranhão (13), Pará (13), Alagoas (11). Mato Grosso e Roraima rappresentano 10 casi. Paraíba e Piauí 9. Tocantins 8, Rondônia 6 e Amapá con 2 casi confermati.
profilo delle vittime
Nel profilo generale delle vittime, 89% avevano più di 60 anni. 35% erano donne e 65% erano uomini. Per quanto riguarda le malattie correlate, 47 delle persone avevano qualche malattia cardiaca, 34 erano diabetiche, 17 avevano la polmonite e 10 di loro avevano qualche tipo di complicazione renale.
Nei reparti i ricoverati sono 149 e 186 sono in Terapia Intensiva (ICU). Il numero totale di ricoveri dall'inizio dei casi ha raggiunto 497, che equivale a 3.5% di ricoveri con Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS).
Alla domanda sulla conferma del covid-19 come causa della morte, João Gabbardo dos Reis, segretario esecutivo del Ministero della Salute, ha affermato che i pazienti saranno sottoposti a test. “A volte devi farlo una, due volte. Ma la diagnosi sarà sempre effettuata. Non ci sarà sottostima. Quello che può succedere è il ritardo”, ha detto il segretario.
