Secondo il ministro, le cancellazioni dei voli internazionali raggiungono già il 50% e i voli nazionali al 30%, le misure saranno annunciate lunedì prossimo.
Secondo Tarcísio de Freitas, ministro delle Infrastrutture, le compagnie aeree hanno cancellato 50% di voli internazionali e 30% di voli nazionali. Con l'aumentare del numero di casi di coronavirus, aumenta la paura tra le persone. Sempre più passeggeri annullano i loro viaggi. Di conseguenza, le compagnie cancellano i loro voli.
Per il ministro la tendenza è che nelle prossime due settimane la situazione peggiorerà. La cancellazione dei voli internazionali può arrivare a 70% e, nel caso di voli nazionali, a 50%.
A causa di questa riduzione dei voli, le entrate delle compagnie aeree stanno diminuendo drasticamente. E lunedì (16) verranno annunciate diverse misure per contenere ed evitare il declino finanziario delle aziende.
Misure finanziarie aziendali
- Il governo dovrebbe sospendere il pagamento dei diritti aeroportuali, con l'obiettivo di alleggerire il flusso di cassa delle imprese nel breve termine.
- È prevista la sospensione, per tre mesi, del pagamento dei PIS-Cofin e dei contributi previdenziali da parte delle compagnie aeree; l'importo non versato in questi tre mesi verrà regolato a partire dal mese di ottobre.
- A quel punto, l'aspettativa è che il governo abbia definito linee di credito a lungo termine in modo che le aziende siano in grado di sopportare gli effetti del calo delle entrate dovuto alla pandemia di coronavirus.
- La prossima settimana, il governo dovrebbe annunciare linee di finanziamento del capitale circolante per queste società che saranno concesse da Banco do Brasil, Caixa e BNDES.
- Il rimborso ai passeggeri che annullano i viaggi sarà effettuato in 12 mesi, non immediatamente, come avviene attualmente.
Il ministro Tarcísio de Freitas ha anche affermato che la preoccupazione non è rivolta solo alle grandi compagnie, che gestiscono rotte nazionali e internazionali. Il servizio sarà fornito anche a piccole compagnie di volo regionale.
L'obiettivo è evitare cancellazioni di rotte verso regioni più remote del Paese. Per non danneggiare le popolazioni più lontane dai grandi centri.