La Cina perde 13.5% nella produzione e mostra la devastazione del coronavirus

È già stato dimostrato che gli impatti delle conseguenze dell'epidemia causata dal coronavirus sulle economie dell'intero pianeta non sono solo speculativi.

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Come rivelato da Rivista Veia, proprio lo scorso lunedì 16, la Cina ha rivelato che la produzione industriale del paese è crollata al ritmo più forte degli ultimi tre decenni nei primi due mesi dell'anno. Il periodo ha rappresentato l'apice dell'epidemia di Covid-19 nel Paese.

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Il Paese ha adottato misure estremamente restrittive sulla circolazione delle persone per cercare di contenere il virus, molte industrie hanno paralizzato la produzione nella seconda economia più grande del mondo.

China perde 13,5% na industria e mostra devastação do coronavírus

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Cosa dicono i dati sul Coronavirus?

L'industria cinese, come riportato ufficialmente, è crollata di 13.5% a gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Pertanto, questo è stato il risultato più debole dal gennaio 1990. Un calo significativo della produzione industriale cinese ha conseguenze per il mondo intero, poiché il paese fornisce input a tutto il mondo.

Il rapporto Veja mostra che anche gli investimenti urbani e le vendite al dettaglio sono diminuiti bruscamente e per la prima volta, alimentando le opinioni secondo cui l'economia cinese probabilmente ha ristagnato o addirittura si è contratto nel primo trimestre e che le autorità dovranno fare di più per rilanciare l'attività.

Ritiro nell'economia cinese a causa del Coronavirus.

Gli investimenti delle imprese sono diminuiti del 24,5% tra gennaio e febbraio su base annua, mentre gli investimenti privati sono crollati del 26,4%. Altri dati allarmanti riguardano le vendite al dettaglio, che a loro volta sono diminuite del 20,5% poiché gli acquirenti hanno evitato i luoghi affollati.

Il tasso di disoccupazione?

Ha subito anche un duro colpo: i dati ufficiali mostrano che è salito a 6.3% a febbraio da 5.2% a dicembre, raggiungendo il livello più alto da quando hanno iniziato a essere pubblicati i record ufficiali.

Ma dopo tutto, cosa dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità sul coronavirus

Le notizie non sono incoraggianti. Secondo le informazioni ufficiali dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il numero totale di casi nella sola Cina è di 81.048, il Paese con il maggior numero di contagiati al mondo.

Il numero di decessi causati dalla malattia ha raggiunto 3.208, il che desta molta preoccupazione per il virus.

Sempre secondo il governo cinese il picco dell'epidemia è già stato superato. Il tasso di casi di infezione è inferiore e la trasmissione locale è inferiore a quella registrata tra le persone che entrano nel Paese da altrove.

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