Come disciplinato finora da Witzel nella decisione, almeno 30 comuni avranno una quarantena rilassata e potranno, tra l'altro, aprire il commercio.
Un nuovo aggiornamento è emerso dopo un incontro lo scorso lunedì, al Guanabara Palace, del governatore di Rio de Janeiro, Wilson Witzel, insieme al segretario alla Salute, Edmar Santos e altri membri del team di portafoglio. È stato deciso che la quarantena sociale sarà allentata in almeno 30 comuni dello Stato.
Per ora il provvedimento non vale per la Capitale, che concentra il maggior numero di casi accertati di coronavirus. Il totale è già di 1.461 contagiati.
Witzel annuncerà altre misure per combattere la malattia oggi (7), in una conferenza stampa. Il governatore, insieme al segretario alla Salute, ha valutato i criteri per facilitare l'isolamento. Dei 92 comuni dello stato, 41 hanno confermato casi di coronavirus.
Sono rimaste mantenute le restrizioni previste dal decreto governativo. Il 13 è la scadenza. Nonostante ciò, molte persone sono scese in piazza lo scorso fine settimana, non disobbedendo alla determinazione dell'isolamento sociale e rimanendo a casa.
Covid-19 a Rio de Janeiro
Secondo le informazioni del Dipartimento di Stato della Salute finora ci sono 71 morti. Sette in più rispetto al rapporto diffuso domenica scorsa. Cinque di questi erano nella capitale (tre uomini e due donne, tra i 28 e gli 87 anni), un uomo di 41 anni, nella regione di Belford Roxo, e un altro uomo di 40 anni, a Itaboraí. Ci sono ancora 75 morti sotto inchiesta in tutto lo stato.
I decessi confermati sono così suddivisi: Rio de Janeiro (47), Belford Roxo (3), Duque de Caxias (3), Itaboraí (2), Niterói (2), Nova Iguaçu (2), Rio Bonito (2), Volta Redonda (2), Arraial do Cabo (1), Maricá (1), Mesquita (1), Miguel Pereira (1), Petrópolis (1), Rio das Ostras (1), São Gonçalo (1) e São João de Meriti (1).
Nuove regole nella capitale
I nuovi orari di apertura degli stabilimenti autorizzati iniziano da questo martedì (7), a Rio de Janeiro. I luoghi esclusivamente o prevalentemente commerciali devono iniziare il viaggio dopo le 9:00. Panifici e pasticcerie, farmacie e parafarmacie, distributori di benzina e minimarket ed edicole, esercizi che tradizionalmente aprono prima, sono fuori da questo decreto. Gli stabilimenti industriali devono iniziare a lavorare prima delle 6 del mattino.
Le nuove regole, annunciate domenica (6) dal Municipio, sono state pubblicate ieri (6) nel Decreto n. 47.336. Dove aggiunge dispositivi alle misure per contrastare la pandemia da nuovo coronavirus, attuate dal 20 marzo.
Secondo il municipio, i nuovi turni mirano a prevenire gli agglomerati nel trasporto pubblico.