Le esportazioni brasiliane di carne di pollo crescono di 2,21 tp3t a febbraio

Pertanto, le esportazioni brasiliane di carne di pollo (considerando tutti i prodotti, tra freschi e trasformati) hanno raggiunto le 316,9 mila tonnellate a febbraio, il che rappresenta una crescita di 2,21 tp3t rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo l'ABPA (Brazilian Animal Protein Association), il Brasile ha spedito 310,2 mila tonnellate di carne di pollo nel febbraio 2018.

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Tuttavia, le entrate, il risultato del secondo mese del 2019, sono superiori di 6.3% rispetto all'anno precedente. Quest'anno è stato di US$ 526 milioni, contro US$ 494,9 milioni nel febbraio 2018.

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Exportações Brasileiras De Carne De Frango Crescem 2,2% Em Fevereiro

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Tuttavia, nel bimestre, il saldo delle esportazioni di carne di pollo ha raggiunto le 598,7mila tonnellate, un volume inferiore di 6,6% rispetto alle 640,7mila tonnellate spedite nello stesso periodo dello scorso anno. Sicuramente in termini di ricavi, le vendite bimestrali hanno raggiunto US$ 979,1 milioni, un risultato inferiore di 3,6% rispetto agli US$ 1,015 miliardi generati nel 2018.

Piombo importato dalla Cina

Il clou principale del mese è quindi la Cina, che ha preso il comando tra le destinazioni delle esportazioni brasiliane a febbraio. Anche se il mercato cinese ha importato nel periodo 38,8 mila tonnellate, aumentando i propri acquisti di 11% rispetto al secondo mese del 2018. Ad eccezione del bimestre, l'aumento delle vendite al mercato cinese arriva a 5%, con 72,5 mila tonnellate.

Pertanto, anche la Corea del Sud, che ha recentemente autorizzato altri 4 impianti di esportazione di pollame, ha aumentato i suoi acquisti. Anche così nel mese, l'elevazione ha raggiunto 24%, con 8,2 mila tonnellate. Nel bimestre l'incremento è di 6%, con spedizioni complessive pari a 15,6 mila tonnellate.

Di seguito l'elenco delle principali destinazioni dell'export di carne di pollo nel bimestre. In questo periodo l'Arabia Saudita continua ad essere la principale destinazione dell'export.

“In un primo momento, la situazione sanitaria nei paesi asiatici, come Cina, derivante da epidemie di peste suina africana, ha fatto pressione sulla domanda di diverse proteine nei grandi mercati di quella regione”, analizza Francisco Turra, presidente di ABPA. “Quindi, grazie a questo, le entrate generali delle esportazioni brasiliane hanno mostrato un livello di crescita migliore rispetto al saldo dei volumi”, conclude.

PAESE RANKING VOLUME (MIGLIAIA DI TONNELLATE) QUOTA

1 ARABIA SAUDITA 74.705 12.8%
2 CINA 72.517 12.4%
3 GIAPPONE 58.669 10.0%
4 EMIRATI ARABI 56,687 9,7%
5 SUDAFRICA 40.331 6.9%
6 UNIONE EUROPEA 35,582 6,1%
7 HONG KONG 25.912 4.4%
8 YEMEN 18.332 3.1%
9KUWAIT 17.791 3.0%
10 IRAQ 16,461 2,8%

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