Il governatore di Rio autorizza il ritorno all'attività delle filiali bancarie nello stato. I casi di coronavirus continuano a salire nel Paese.
Venerdì scorso, 27, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato il provvedimento con cui il governatore Wilson Witzel ha autorizzato il rientro delle banche a Rio de Janeiro. Il provvedimento autorizza l'esercizio degli sportelli bancari fintanto che perdura la situazione di rischio per la salute pubblica, causata dall'espandersi della pandemia da nuovo coronavirus.
Secondo la determinazione del governatore, le filiali bancarie e le case del lotto devono rispettare il limite di 30% per l'occupazione della capienza fisica degli stabilimenti. Gli stabilimenti devono riservare almeno un'ora al giorno per il servizio esclusivo ai gruppi a rischio.
Secondo Witzel la popolazione non può fare a meno dei servizi bancari essenziali, soprattutto in tempo di crisi. "Abbiamo pensionati e beneficiari dell'INSS [National Social Security Institute] che ricevono i pagamenti presso le filiali bancarie", ha affermato il governatore.
Per il segretario allo sviluppo economico, energia e relazioni internazionali, Lucas Tristão, ne trarranno vantaggio le persone che non hanno accesso ai mezzi digitali delle operazioni bancarie.
Inoltre, ha aggiunto: “Migliaia di piccole imprese, esercizi commerciali, lavoratori informali e autonomi hanno bisogno di movimentare le proprie risorse in contanti”.
Il segretario ha sottolineato che il decreto consente anche alla popolazione di accedere alle prestazioni sociali, come il Fondo di indennità di fine rapporto (FGTS), l'assicurazione contro la disoccupazione, la Bolsa Família e l'indennità di stipendio.
Cresce il numero dei contagiati nel Paese
Secondo l'ultimo aggiornamento del ministero della Salute sul coronavirus, il numero dei decessi ha raggiunto quota 92 questo venerdì (27). Giovedì ci sono stati 77 morti. Il risultato significa un aumento di 18% rispetto a ieri.
Rispetto all'inizio della settimana, quando i decessi erano stati 25, il numero si è moltiplicato per 3,68 volte. Il tasso di letalità ha raggiunto il massimo della settimana, attestandosi a 2,7%.
Ieri, 27, il numero totale di casi confermati è balzato da 2.915 a 3.417. Questo risultato configura un aumento di 80% nei casi rispetto all'inizio della settimana, quando sono stati confermati 1.891 contagiati.